I PONTI DI LUCE E L’IMPORTANZA DELLA MORTE

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La morte, intesa come fine, non esiste. Esiste soltanto il distacco dal corpo, l’involucro che ti è servito per manifestare i tuoi e i Miei pensieri. E’ un passaggio a ciò che sei realmente: Energia. Abbandoni la materia e metti un altro abito, quello energetico. Se vuoi manifestare i tuoi pensieri hai bisogno della materia, quella materia che ti serve come mezzo. Puoi abbandonarla dolcemente, oppure con violenza.
Se la lasci dolcemente il distacco non è traumatico perché vedi la Luce, una Luce che riscalda il cuore; avrai l’aiuto dei fratelli di luce che ti accompagneranno laddove tornerai a essere pura Energia, puro Spirito.La decisione è personale. Trascorso il tempo di 72 ore, puoi incarnarti nuovamente. Se scomponiamo il 72 vediamo che 2 sono gli elementi del (+) e del (-), il 7 è composto dal 4 che corrisponde ai punti cardinali (nord, sud, est e ovest), e dal 3 che è Dio. Il 7 è il numero di Dio. Ora, se noi sommiamo le singole cifre componenti il 72, avremo 7 + 2 = 9. Il 9 è l’individuo: l’individuo che si manifesta. Questo è il tempo necessario che occorre allo spirito per staccarsi dalla materia. L’involucro, sarebbe più giusto seppellirlo nella cruda terra o in aria, come facevano nei tempi passati, lasciando che la natura faccia il suo lavoro e che la materia si integri con altra materia. Ideale sarebbe la cremazione, che deve avvenire dopo 72 ore dalla morte fisica.
Nel caso in cui la sepoltura o la cremazione siano fatte prima del trascorrere delle 72 ore, avviene un trauma.
Sapete quanti traumatizzati ci sono intorno a noi? Innumerevoli, in quanto non hanno avuto il distacco definitivo dalla materia. Creano così delle difficoltà a noi, ma soprattutto a sè stessi.
Lo stesso tipo di trauma avviene nella morte violenta. Per morte violenta s’intende anche il suicidio, l’incidente stradale, la caduta, una qualsiasi morte accidentale. E’ uno stato di profonda angoscia.Non trovi il tuo corpo, non senti la materia, non trovi la tua dimensione, senti tutto e non vedi niente perché è buio. Non vedi le porte che ti conducono verso la tua nuova dimensione. Ti senti in trappola. Hai paura, perché sei controllato da un perimetro di forze energetiche. Non riesci a uscirne. E’ buio. Questo momento durerà fino a quando un fratello umano ti aiuterà a entrare nella dimensione giusta, nella Luce, con la vibrazione della preghiera fatta con il cuore, o con la vibrazione dei Ponti di Luce. Così, tu entrerai nel vortice energetico dove tutto sale.
Troverai allora la porta giusta, attraverso la quale ti eleverai nel vortice energetico di Luce. Comprenderai che la causa dell’interruzione della tua vita terrena è umana, che fa parte dell’esperienza del dolore, della paura, della solitudine che tu stesso avevi programmato di vivere in prima persona. Compreso questo lo accetterai e, nell’accettarlo con volontà, ti staccherai da ciò che la materia ha creato. Allo stesso tempo, il trauma si scioglierà, ti eleverai in vibrazione, ed elevandoti nella Luce sarai nella pace e nell’Amore. Il Ponte di Luce ha questa potenzialità. E’ un tubo energetico che collega la Terra con il Cosmo.
E’ un ascensore energetico che permette a chi in quel momento vi si trova di stare bene a livello fisico/energetico.
E’ una costruzione energetica Cosmica, non umana, creata volutamente. E’ eterna, cioè il collegamento che si è venuto a creare tra la Terra e il Cosmo rimane in eterno, e tutte le persone che si trovano lì casualmente, anche a distanza d’anni, ricevono un beneficio.
La sua area può essere di metri o chilometri, e tutte le Essenze che si trovano nei dintorni, vedendo il cono di luce se ne sentono attratte ed entrano nello spazio circoscritto.
Ognuna di loro troverà il suo piano, la sua vibrazione, la stessa vibrazione che gli ha causato il trauma e, quindi, la morte. Una volta che questo si è compiuto, si staccherà definitivamente dalla sua situazione, solo momentanea, e avrà nuovamente la possibilità di incarnarsi e quindi di evolversi.
Ecco perché sono importanti questi Ponti di Luce, anche per noi umani, perché se ci sediamo dove vengono creati questi Ponti di Luce noi ci sentiamo bene, la nostra energia riprende l’equilibrio che non aveva.
Reiki Master G, Zanella
(Tratto da “La Via” – Dicembre 2015)

Categories: Reiki Cosmico - Channelling Evolutivo

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